San Paolo Belsito :l’amministrazione comunale regala uova di Pasqua
San Paolo Bel Sito – E’ stato un omaggio dolciario, da parte dell’Amministrazione Comunale di San Paolo Bel Sito, a chiudere la settimana scolastica, a ridosso delle ferie pasquali, per i bambini dell’Istituto Comprensivo G. Costantini. Un augurio e un dono particolare per quest’anno. La tradizione, infatti, negli anni addietro, prevedeva la donazione di un semplice ovetto pasquale, prodotto da qualche laboratorio di cioccolata locale. Ma quest’anno l’uovo ha avuto una connotazione speciale che si chiama solidarietà, a nome e firma dell’Ail. Protagonista di questo onorevole dono è stato il Sindaco Manolo Cafarelli. “Ci pensavo da tanto e ho voluto fortemente che il mio pensiero diventasse realtà. Con una partecipazione economica mia in primis, più consistente degli anni passati, siamo riusciti – continua – a donare un sorriso ai nostri bambini concittadini per la gioia di aver ricevuto un uovo bello grande e in più abbiamo dato un valido contributo ad un’associazione che opera sul territorio nazionale da ben quarant’anni”. Il Bel Sito, in toto, è stato assai sensibile all’iniziativa della vendita delle uova pasquali dell’Ail, grazie al prezioso contributo dei collaboratori di zona che hanno allestito chioschi vendita in numerose piazze italiane. Soddisfatta e fiera dell’azione si dice la signora Coda, referente zonale per tutte le iniziative benefiche dell’Ail (dall’azalea per la festa della mamma alle arance della salute). L’associazione opera in Italia dal 1969 e come missione principale ha quella della ricerca scientifica su leucemia, linfomi e mielomi. Migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiare è un altro obiettivo fondamentale che l’associazione si è posta negli anni. “Spero che il mio gesto possa essere da esempio per gli adulti e anche per i più piccini – continua la fascia tricolore – queste malattie stanno entrando con prepotenza nelle nostre case e solo finanziando la ricerca avremo una possibilità in più per salvare qualcuno”.
di Alfonsina Della Gala