San Paolo Bel Sito: Tutto pronto per la rappresentazione della Passione
San Paolo Bel Sito – Mancano pochi giorni alla Santa Pasqua di resurrezione e nel Bel Sito si respira già aria di festa, almeno quella religiosa. A rendere frenetici ed operativi, allo stesso tempo, gli animi dei residenti è ancora una volta il pastore spirituale, don Fernando. Cambiano gli scenari, ma il proposito è sempre lo stesso. Stavolta si cercherà di ricreare le scenografie della passione di Cristo. Se nelle festività natalizie, San Paolo era diventata Betlemme per due notti, domenica diciassette aprile, a partire da Piazza Castelnuovo delle Lanze, e lungo tutto il corso principale della città, le scene rappresentate riproporranno il mistero della morte di Cristo, dall’orto del Getsemani al Calvario. Diverse saranno le postazioni interessate per la recita e il mimo delle canoniche stazioni della via Crucis. La rappresentazione si svolgerà domenica pomeriggio a partire dalle ore 16. Per l’occasione, sarà chiusa al traffico tutta l’arteria che da via Roma porta nella parte alta del paese. L’invito è a lasciare le auto nelle vie secondarie e a parcheggiare qualsiasi mezzo di locomozione nei garage delle proprie case. “Vivere il mistero della morte del Cristo, anche se non sarà tutto perfetto, rappresenterà il nostro modo di fare vita comunitaria e di rivivere insieme i tragici momenti che portarono alla crocifissione di Gesù Cristo”- dice il parroco don Fernando. L’esperienza del presepio vivente, a dicembre, calamitò in paese diverse centinaia di visitatori e ci si attende la stessa affluenza per domenica. I figuranti sono circa settanta tra donne uomini e bambini. L’arte di alcune brave sarte locali ha fatto sì che si potessero sfruttare anche gli abiti di scena di dicembre, con qualche piccolo ritocco per renderli più autentici. L’invito alla cittadinanza è di non spostarsi, insieme ai figuranti, perché non sarà possibile a tutti seguire, in ogni singolo punto, la passione di Cristo. Ma la scena suggestiva di Gesù che sale al Calvario si svolgerà nel corso principale e lì sarà visibile dalla maggior parte dei visitatori e cittadini.
di Alfonsina Della Gala