Real Nola – Virtus Ottaviano 0-1: bruniani beffati nel recupero
Real Nola: Anastasio, Sozio, Franzese, Piatti, Falco, Iasevoli, Di Somma, Addeo, Cione, Pisani, Buglione. All. Caruso
Virtus Ottaviano: D’Alessio, Catapano, Attratto, Aliperta (Colombo), Miranda, Amato, Nunziata, Capasso (Cocozza), Ciniglio, Zinochelli, Cianci (Casabianca). All. Iervolino
Reti: 92° Nunziata
Beffa finale per il Real Nola che perde per 1-0 contro il Virtus Ottaviano grazie ad un gol al 92° dopo una gara per lunghi tratti dominata; Sporting Club stregato per i ragazzi di Mister Caruso che perdono la seconda gara consecutiva in casa ed anche in questo caso pagano la poca cinicità sotto porta venendo beffati in pieno recupero da un tiro-cross che sorprende Anastasio sul palo di competenza.
Nella prima frazione di gioco il Real Nola è molto attento il fase difensiva e si rende pericoloso con una punizione di Cione, deviata in angolo dall’estremo difensore ospite mentre qualche minuto più tardi è Buglione ad avere sul destro la palla del possibile vantaggio ma il suo “shoot” termina sull’esterno della rete nonostante l’attaccante nolano si trovasse in ottima posizione, il Virtus Ottaviano non riesce mai a inpensierire Anastasio che rimane inoperoso per tutti i 45 minuti.
Nella ripresa il Real spinge sull’acceleratore e va vicinissimo al vantaggio con Cione che però calcia sul portiere in uscita, la palla arriva a Pisani ma il suo tiro è respinto da Aliperta che evita un gol fatto; pochi minuti dopo ci prova ancora Buglione con un destro ad incrociare che però esce alla destra di D’Alessio; l’Ottaviano dal canto suo si rende pericoloso solamente con un calcio di punizione che colpisce il palo.
Quando sembra profilarsi uno 0-0 che andrebbe stretto ai padroni di casa ecco l’episodio che segnerà il match: in pieno recupero Nunziata dalla destra effettua un tiro-cross che beffa Anastasio sul primo palo lasciando il Real Nola ad 1 solo punto in classifica nonostante le ottime prestazioni effettuate: 1 solo gol fatto in 3 gare di campionato per i ragazzi di Mister Caruso, troppi pochi per raggiungere una tranquilla salvezza.
di Vincenzo Franzese