Panettiere 2012:un ritorno alla tradizione

Nola – Un tuffo nel passato. Sonorità ormai dimenticate, ed una cornice alla ricerca della vera tradizione nolana. Si è presentata così la manifestazione della bandiera del Giglio del Panettiere 2012, svoltasi nel pomeriggio di ieri. La corporazione che vede come maestro di Festa, Domenico Manganiello e la sua famiglia, ha infatti interpretato il giorno dello scambio, volgendo lo sguardo ai valori di un tempo. Di certo non è passata inosservata la scelta di una fanfara senza strumenti elettrici. La divisione musicale, guidata da Mario Esposito Pipariello, si è presentata infatti con ben cinquanta elementi, tra cui clarinetti, bombardini, trombe, ma senza alcuna amplificazione o strumentazione elettrica. Tutti i musicisti, inoltre, indossavano una divisa. Un’ immagine di ordine e suoni sobri, in perfetta linea con quello che è il reale spirito del rito dello scambio della bandiera: un momento religioso, il più intenso dell’intero anno di Festa. “La nostra Festa ha dichiarato il maestro di Festa Domenico Manganiello – avrà come obiettivo proprio il ritorno ai valori autentici della nostra tradizione. Quello dello scambio della bandiera è solo un primo segno”. Manganiello come si ricorderà è stato protagonista della Festa anche nel 2008 con il Giglio del Salumiere, con la fortunata e mai dimenticata canzone “ Bella e superba”. Ed assecondando il vecchio adagio “ Squadra che vince non si cambia!”, sulla tavola portamusica del Panettiere 2012 avremo la conferma della divisione musicale di Pipariello con le voci di Enzo Marseglia ed Alberto Di Maiolo. A trasportare il Giglio, sarà la paranza Franzese.

La divisione musicale di Mario Pipariello all’opera

 

 

 

 

 

 

di Antonio D’Ascoli

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