Nolavolley1968: la scuola chiude i cancelli della palestra
Ancora una volta a pagare le conseguenze di decisioni a dir poco frettolose ed insensibili sono coloro che con la passione si dedicano incondizionatamente alla divulgazione dello sport in generale ed alla Pallavolo in particolare, sottraendo tempo e risorse finanziarie alle proprie famiglie per coltivare la sola, sviscerata passione verso la pratica sportiva.
“Eppure mi avevano insegnato sin da piccolo che la Comunità Scolastica interagisce con la Comunità Civile e Sociale, basando la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni tra le parti. Che l’istituzione scolastica è una comunità di dialogo, di ricerca democratica, di esperienza sociale, nella quale ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione del cittadino, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità individuali e il recupero delle situazioni di svantaggio. Ma dopo l’accaduto, forse devo rivedere tali principi”.
Ad esprimersi un costernato, incredulo, avvilito … Enzo Orlando, il Direttore Generale della società “Nola Volley 1968”, associazione sportiva dilettantistica operante sul territorio nolano per la divulgazione dello sport, arruolando ragazzi fin dall’età adolescenziale per condurli a ribalte importanti.
Il D.G. prosegue: “La meraviglia è che noi abbiamo fatto tutto in regola così come negli anni passati. Infatti, dopo aver regolarmente inoltrato anche per la stagione 2011/2012 la richiesta di utilizzo della Palestra “Tommaso Vitale” al Comune di Nola – protocollo n. 6121 del 30/03/2011 – ed alla Direzione Didattica Statale dello stesso istituto – protocollo 1874/B37 del 8/6/2011 – ed aver ricevuto nota dalla Direzione Didattica – prot. 1961/B37 – inerente la disamina della stessa nel futuro da parte del Consiglio di Circolo, quindi espletato per intero l’obbligo societario, la Direzione Didattica ha ritenuto di far ricadere sulla Nostra società gli inadempimenti burocratici da parte degli Organi Comunali preposti al rinnovo della Convenzione per l’utilizzo della struttura, (forse impegnati su altri campi!!!!!) disponendo che venissero apposte le ‘catene’ all’ingresso della Palestra che nelle ore pomeridiane veniva utilizzata da circa quaranta anni per le attività dell’Associazione e per la preparazione fisica/tecnica della prima squadra in prossimità dell’imminente inizio di Campionato Regionale di serie “C” alla quale è iscritta. Questo episodio, già grave di per se, cancella con un gesto ‘barbaro’ la convenzione Comunale per l’utilizzo delle strutture che la nostra società ha sempre ottenuto. E ribadiamo, l’unica società , unitamente alla compagine di calcio che ne è in possesso.
I dirigenti della Nola Volley 1968 asd, pertanto, contestano l’azione repressiva e coercitiva della Dirigenza Scolastica che ha ritenuto di considerare la Palestra come pertinenza della Scuola e non comune spazio in carico al Comune di Nola per lo svolgimento delle attività ricreative in orari extrascolastici.
Spera che tale increscioso episodio sia solo uno spiacevole equivoco e che presto la situazione torni a normalizzarsi. Non ne esce male solo lo sport, ma anche il nome della Città di Nola e l’insensibilità degli organi scolatici e comunali!
di Comunicato Stampa