Nola,abbattimento cartelloni pubblicitari:il Tribunale da ragione al comune
Nola – Con ordinanza del 5 maggio 2011 del Tribunale di Nola, II sezione, il giudice Maffei ha rigettato il ricorso proposto da una nota azienda di pubblicità su cartellonistica, con la quale chiedeva la ristallazione delle plance 6×3, rimosse dall’amministrazione comunale. Una vittoria per l’Ente comune che chiude una lunga e complessa vertenza, confermando la legittimità degli atti posti in essere dall’ente. Come è noto l’amministrazione comunale di Nola da mesi ha avviato un’azione di contrastato alla pubblicità selvaggia con la rimozione dei cartelloni pubblicitari 6*3 abusivi lungo le strade dell’hinterland nolano. Ad essere rimossi, però, anche le plance pubblicitarie risultate pericolose per la viabilità. Sino ad oggi quasi un centinaio di cartelloni pubblicitari tra abusivi e “pericolosi” sono stati rimossi. È un impegno che l’amministrazione ha assunto in campagna elettorale e che intende portare a termine con la massima determinazione. Naturalmente gli operatori economici colpiti in questa azione hanno ritenuto opporsi con una serie di ricorsi. Ma la recente ordinanza del tribunale di Nola, che condanna l’azienda soccombente anche al pagamento delle spese giudiziarie (oltre tremila euro), mette un punto fermo sulla vicenda, confermando la bontà delle argomentazioni sostenute dai legali del comune, in particolare gli avvocati Maurizio Renzulli e Pasquale Tudisco. Il ricorrente, in particolare, fondava la propria tesi sulla convinzione che la rimozione operata dal comune sarebbe stata illegittima visto che avrebbe violato le autorizzazioni di cui era titolare e che aveva tempestivamente rinnovato, inviando ai sensi del regolamento comunale in materia, la richiesta di rinnovo che i vaglia postali attestanti l’avvenuto pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità. In realtà il tribunale ha chiarito che il solo pagamento dell’imposta comunale della pubblicità non equivale ad una tacita prorogatio della concessione, ben potendo l’ente comune riservarsi il potere di valutare la permanenza dei titoli alla loro scadenza. “E’ nostro compito tutelare la sicurezza dei cittadini e restituire alla città di Nola un’immagine di decoro – afferma il sindaco di Nola Geremia BIancardi – la battaglia contro l’ inquinamento visivo va avanti. L’idea dell’amministrazione è comunque quella di procedere sempre ad autorizzazioni singole scartando l’ipotesi di un unico affidamento ad un’impresa che gestisca tutti gli spazi”. Gli spazi dove potranno essere affissi i cartelloni saranno scelti dall’amministrazione nel pieno rispetto di criteri di decoro urbano e sicurezza.