Nola: tutto pronto per la ” befana” di Tonino Mercogliano

 

 

Nola- A Natale, si sa, dovremmo essere tutti più buoni, ma mantenere tale proposito in un periodo in cui si fatica ad andare avanti non è sempre facile. Mentre le buone intenzioni tendono a svanire, la speranza di molti resta viva grazie anche al buon esempio che ci viene dato da un cittadino nolano, Antonio Mercogliano, classe 1965, imprenditore, sposato con due figli di 24 anni. Durante questo periodo, e non solo, ha sentito la necessità di rendere migliore le festività di molte famiglie del proprio paese, decidendo di distribuire dei “buoni spesa di carne” che le persone possono ritirare presso la sua abitazione in “Via  Silvio Pellico, 10” e verrà spiegato loro dove poter usufruire di questo buono.  Inoltre, come l’anno scorso, anche quest’anno nel periodo dell’epifania molti bambini potranno ricevere un dono, ma stavolta, direttamente a casa propria. Basterà semplicemente imbucare una letterina all’indirizzo scritto pocanzi con il nome e cognome dei bambini e l’indirizzo a cui recapitare i regali, uno per ogni bambino e il giorno dell’epifania la befana busserà alla loro porta. Alla domanda del perché cerchi di strappare un sorriso alle persone ,Antonio risponde: “ Da piccolo per me non c’erano regali di Natale o calze con dolciumi, non navigavamo nell’oro e dovevamo accontentarci di ben poco; la mia delusione per la mancanza di regali cresceva ogni anno, fino a promettere a me stesso che da grande se ne avessi avuto la possibilità, non avrei voluto vedere la stessa mia delusione negli occhi di nessun bambino, e nel mio piccolo, è ciò che sto cercando di fare”. Ed è riuscito infatti, come gli anni precedenti, anche quest’anno  a mantenere la promessa fatta a se stesso: “ Per me sarà un’immensa gioia –continua Antonio- vedere il viso dei bambini illuminarsi mentre consegnerò loro il proprio regalo, questo mi ripaga in qualche modo di tutto quello che non ho mai potuto avere alla loro età”. C’è da provare stima e ammirazione per una persona, che, a proprie spese, riesce a dare il buon esempio alla comunità e a farsi ben volere, senza mai chiedere nulla in cambio. Anche lo scorso anno, nel periodo di Pasqua, Tonino, chiamato così affettuosamente dagli amici, ha reso felici centinaia di bambini, distribuendo nelle scuole materne ed elementari delle uova di cioccolato, affinché proprio tutti gioissero in quel giorno festoso. “Era bello vedere tutti quei bambini uscire felici da scuola con le uova di cioccolato in mano –continua Antonio- e il dono più bello che ho avuto è stato ricevere telefonate di persone che non conoscevo neanche, genitori che mi hanno ringraziato  per il gesto fatto…e questo per me vale più di qualsiasi regalo. Cerco sempre di aiutare e se un amico ha avuto bisogno, non mi sono mai tirato indietro. Tengo molto alla mia città e vorrei vederla rifiorire ogni giorno ed è anche per questo che lo scorso anno ho provveduto personalmente al restauro della statua di San Felice sita in Piazza Villa. Credo che se tutti riuscissero, nel loro piccolo, ad essere più solidali si vivrebbe meglio; il natale tira fuori il buono delle persone, ma questa bontà dovrebbe venir fuori tutto l’anno”. Parole semplici ma ricche di significato, che dovrebbero far aprire gli occhi a tutti  e rendere il Natale una festa piacevole da trascorrere anche per le persone meno fortunate. Per molti Natale è il risveglio della coscienza, assopitasi durante tutto l’anno…per altri, invece questo risveglio non ci sarà mai; ma per fortuna ci sono persone che non dimenticano le proprie radici e il proprio vissuto, cercando di rendere migliore, anche se in minima parte la vita degli altri.

 

Manola Gherardi

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