Nola: tutto ok per le nuove aule per il plesso Ciccone
Nola – Alla ripresa del nuovo anno scolastico non ci saranno problemi di aule per le scuole primarie. L’amministrazione comunale ha raggiunto un’ intesa con la provincia di Napoli al fine di assicurare al plesso Ciccone ( scuole elementari) un numero aggiuntivo di aule per far fronte all’incremento della propria platea scolastica. Il problema non era più rinviabile, vista la carenza di spazi all’interno della storica struttura di piazza Collegio. L’altro giorno, il sindaco Geremia Biancardi accompagnato dall’assessore alla pubblica istruzione, Rino Barone ha prospettato in provincia la soluzione. In particolare, va ricordato, che la competenza circa le scuole primarie è in capo all’ente comune, mentre per le scuole secondarie la competenza è di carattere provinciale. Una premessa necessaria per comprendere la natura del piano messo in campo per far fronte alla carenza di aule al plesso Ciccone. In pratica, l’amministrazione comunale rientrerà nella disponibilità di alcune aule ubicate presso la struttura della scuola media Giordano Bruno dove fino all’anno scorso venivano ospitate, con la formula del comodato d’uso, alcune classi del liceo Albertini. Le aule in questione saranno poi messe a disposizione del plesso Ciccone. A questo punto la Provincia a cui compete la gestione del Liceo Albertini, avrà il compito di individuare una soluzione per far fronte alla necessità di nuove aule per l’istituto di Via Circumvallazione. Soluzione che potrebbe essere rappresentata dalla locazione di altri locali. “ Il mio assessorato – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Rino Barone – d’ intesa con lo stesso sindaco si è impegnato in maniera celere al fine di poter garantire al plesso scolastico Ciccone la sua piena funzionalità alla ripresa dell’ attività didattica. Con la provincia ci siamo confrontati in maniera costruttiva al fine di individuare una soluzione ottimale. Naturalmente – ha aggiunto lo stesso Barone – si tratta di una soluzione temporanea nelle more che venga terminata la nuova struttura di Via San Massimo”