Nola: sospeso il servizio di assistenza domiciliare
NOLA – Anche se per ultimo (altri Comuni l’hanno già effettuato da tempo), il Comune di Nola è stato costretto ad una sospensione del servizio di assistenza domiciliare per gli anziani e una riduzione di quello per le persone diversamente abili.
La mancata assegnazione dei contributi previsti dalla Regione, pari a circa 1,2 milioni del 2010 e 1 milione del 2011 del Piano Sociale di Zona, infatti, sta penalizzando fortemente l’Ente di Piazza Duomo e, malgrado l’aumento notevole rispetto allo scorso anno, pari ad oltre il 60% dei Fondi Comunali, non consente più di continuare l’attuale modalità di gestione dei servizi, soddisfacendo le varie richieste.
“Ci rendiamo conto dei forti disagi verso gli assistiti e verso anche gli operatori per i quali quest’attività costituisce spesso l’unica fonte di reddito – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali Arcangelo Annunziata –. Per quest’ultimi, stiamo accelerando quanto più possibile i pagamenti che saranno effettuati a partire da questo mese di ottobre. Ci auguriamo che nel giro di poche settimane la Regione possa rendere disponibili i contributi del Piano Sociale per l’annualità in corso, sarebbe però da irresponsabili continuare ad accumulare debiti in mancanza di certezze.
È una situazione economica difficile, che la Regione Campania, è bene precisare, ha ereditato e che rende necessario oltreché elevare forti proteste verso il Governo Centrale, anche accelerare quanto più possibile i trasferimenti verso i Comuni. È necessario, però, ripensare il futuro se non si vuole il crollo dei servizi, avviando, in tutte le sedi politiche-amministrative, una profonda riflessione sui meccanismi di welfare locale, sui ruoli, sulle procedure, sui servizi stessi. Dalla crisi – ha concluso Annunziata – potrebbe uscire anche un nuovo modello più solidale, con maggiore attenzione alle risorse e con valorizzazione ulteriore della sussidiarietà”.
Intanto l’Assessorato delle Politiche sociali, con i propri uffici, sta predisponendo un piano straordinario settimanale per l’assistenza domiciliare, che diventerà operativo a partire dalla settimana prossima, allo scopo di veder in qualche modo ridotto il disagio, con utilizzo massiccio e, per i casi più complessi, dei giovani del Servizio Civile che negli scorsi mesi hanno già ricevuta una formazione “sul campo” in tale direzione.
di Comunicato Stampa