Nola, raccolte delle nocciole: Maffettone chiede un confronto sull’ordinanza
Nola – Tutelare la salute pubblica, ma anche il lavoro degli coltivatori di noccioli, coltura molto diffusa nelle campagne cittadine, in particolare nella frazione di Piazzolla. E quanto chiede il consigliere comunale del Partito Democratico, Salvatore Maffettone, secondo il quale la recente ordinanza sindacale che disciplina la materia, sacrificherebbe eccessivamente i legittimi diritti ed interessi dei coltivatori. “Prendo atto dell’ordinanza che vieta esplicitamente l’uso di macchine agricole nella fase di raccolta delle nocciole – si legge in una nota dell’esponente politico indirizzata al sindaco Geremia Biancardi- in quanto le stesse producono rilevanti emissioni di polveri dannose per la salute dei nostri concittadini. Considero doveroso che il sindaco affronti con decisione una tematica che ha a che fare con la tutela della salute,diritto costituzionale garantito.Tuttavia mi preme sottolineare che la soluzione scelta appare frettolosa giacché sottovaluta palesemente gli interessi dei produttori . Subordinare infatti, l’utilizzo delle macchine agricole ad una distanza minima di 200 metri da immobili destinati a civili abitazioni o ad unità produttive –continua la nota del consigliere Maffettone – equivale ad estendere il divieto della raccolta meccanizzata in tutto il territorio. E’ noto, infatti, che lo sviluppo urbanistico,negli anni scorsi si è strutturato attraverso dinamiche di espansione confuse per lo più governate dal fenomeno delle varie sanatorie.Ne consegue che zone con chiara destinazione agricola registrano ,quasi sempre, la presenza, più o meno frequente, di quelle tipologie abitative o produttive che l’ordinanza intende tutelare .Premesso ciò,la più volte richiamata ordinanza rende impossibile la coltivazione del nocciolo anche perché una coltivazione manuale aumenterebbe i costi sostenuti in modo esponenziale, rendendo antieconomico tutto il processo produttivo. Alla luce di quanto fin qui sostanziato – conclude Maffettone- in qualità di consigliere comunale ,chiedo una più attenta riflessione sulle problematiche fin qui esposte e nelle more di un’auspicabile confronto tra le categorie dei produttori, l’Asl e il comando di Polizia Municipale, la revoca dell’ordinanza n.77 del 01/09/2011”.
La risposta dell’amministrazione comunale è affidata al responsabile dell’ufficio ambiente, Felice Maggio. “ La ratio dell’ordinanza – recita la nota del dirigente – è volta alla tutela della salute dei cittadini, visto che molti di essi si sono portati in comune evidenziando i danni alla salute, subiti dalle attività di raccolta delle nocciole tramite le macchine agricole. Danni certificati anche mediante certificati medici che comprovano per lo più problemi di carattere respiratorio. Detto questo, appare evidente che non è intenzione dell’amministrazione danneggiare altri importanti interessi come quelli dei coltivatori. Fermo restando l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini, si resta a disposizione per tutti i confronti necessari per addivenire ad una disciplina che riesca a trovare il giusto termine medio rispetto alla vicenda in questione”.