Nola: prossimamente un consiglio comunale a Piazzolla
L’ assise cittadina per un giorno si potrebbe spostare a Piazzolla. Un modo per rendere l’istituzione locale dell’Ente Comune vicina alle realtà perifiche in particolare le frazioni. La richiesta avanzata alcuni mesi fa, da parte dei partiti di opposizione è tornata in auge nelle ultime conferenze dei capi gruppo. Naturalmente si tratta di un nuovo modo di approcciarsi ai problemi, una maniera concreta attraverso cui declinare il principio di sussidiarietà. Ma per rendere realmente operativa la proposta, andranno valutati anche alcuni aspetti tecnico – formali, oltre che di logistica. “ Non vi è alcun elemento ostativo – dichiara il presidente del consiglio comunale, Francesco Pizzella – credo che politicamente sia una proposta valida. Naturalmente sto attendendo alcuni pareri e valutando il luogo più adatto per lo svolgimento dell’assise”. Quello della frazione di Piazzolla è un tema da sempre al centro dell’agenda politica cittadina. La comunità che conta ben ottomila abitanti, infatti, manca di una rete fognaria. La stessa viabilità è molto carente, visto che molte arterie sono inadeguate, mentre lo stesso trasporto pubblico, in particolare il collegamento con Nola centro è insufficiente. La piazza terminata dopo trent’anni di “ Calvario” andrebbe curata con un intervento finalizzato alla rifinitura dei particolari. Nel loro insieme si tratta di argomenti che si trascinano da tempo. Sebbene di recente sono stati eseguiti alcuni interventi, molto resta ancora da fare.
“ Certamente un consiglio comunale a Piazzolla – dichiara il consigliere del Pdl Antonio Manzi(nella foto)– rappresenta un fatto positivo per questa comunità, in quanto l’ente comune si porta in periferia. Io credo che questa metodologia non debba essere ristretta solo a Piazzolla, ma possa essere una formula estesa a tutto il territorio cittadino, in particolare quelle periferiche”. Lo stesso Manzi pur evidenziando il permanere di varie criticità sottolinea come alcuni interventi di particolare valenza siano stati eseguiti mentre altri siano in itinere. “ Siamo ormai alle battute finali – continua Manzi – per quanto concerne il trasferimento degli uffici comunali distaccati da via Castellamare ai nuovi di via Costantinopoli, nell’ex plesso scolastico. Si tratta di un evento positivo non solo per quanto concerne l’aspetto logistico e funzionale, ma anche economico. Con la nuova sede che è di proprietà del comune, infatti, avremo un notevole risparmio sui costi di fitto sostenuti fino ad ora. Tra i consiglieri comunali di Piazzolla appartenenti alla maggioranza, vi è un’ unità d’intenti. A breve – aggiunge Manzi – saremo pronti a partire con un articolato piano di riqualificazione di alcune importanti arterie che saranno asfaltate. Parliamo di via Napoli, via Costantinopoli, di via Parrocchia. L’intera operazione si aggira intorno ai quattrocentomila euro”. Nei prossimi giorni, dunque, sapremo quando sarà fissato questo atteso consiglio comunale e se lo stesso per davvero sarà celebrato nella frazione di Piazzolla.
A chiedere un consiglio comunale straordinario su Piazzolla è stata l’intera opposizione, qualche mese. L’argomento è tornato di attualità nelle ultime conferenze dei capigruppo allorché è stata rilevata la necessità di azzerare tutte le richieste di consiglio comunale giacenti. Per quanto concerne la questione dle consiglio comunale a Piazzolla, il primo firmatario è il gruppo consiliare del Partito Democratico, costituito dal duo Giugliano – Maffettone.
“La richiesta di consiglio comunale straordinario prevedeva specificamente che la seduta fosse svolta a Piazzolla.- dichiara il consigliere comunale Salvatore Maffettone(nella foto) – Ci pare giusto che il consiglio comunale una volta tanto si rechi nella frazione più popolosa e, ahimè, più trascurata. Del resto, se Antonio Manzi, consigliere Pdl , qualche giorno fa ha dichiarato che Piazzolla è abbandonata ci sarà pure un motivo. Trovo paradossale che, chi ha responsabilità di governo, chi sostiene puntualmente la giunta Biancardi faccia dichiarazioni che per altro condivido e che tuttavia rimarcano le cose che l’opposizione vera, va dicendo da sette anni restando sistematicamente inascoltata. Il consiglio comunale lo abbiamo chiesto noi perché è palese che si è oltrepassato il segno. Ribadisco – continua Maffettone – lo vogliamo fare a Piazzolla dovunque il presidente del consiglio ritiene opportuno. Le priorità da trattare sono molte per non dire tutte ed è inutile fare l’elenco dei buoni propositi. Per cominciare chiederemo ai consiglieri di maggioranza perché l’anno scorso hanno ratificato la variazione di bilancio con la quale la giunta municipale ha spostato settecentomila euro promessi a più riprese al territorio della frazione a favore del completamento dello stadio di Via Seminario. Sia chiaro – conclude Maffettone – lo stadio serve, ma potevano finanziarlo con strumenti alternativi. Partiamo da qui e spero che questa volta ce le diciamo tutte”.