Lectio Divina di S.E. Mons Beniamino Depalma: “Convertirsi ad una visione giusta di Dio”
Nola – Mancano pochi giorni all’arrivo della Santa Pasqua e per vivere con maggiore intensità quest’ultimo periodo di attesa, le comunità parrocchiali di Nola hanno organizzato quattro incontri di esercizi spirituali, dall’undici al quattordici aprile. Gli stessi si svolgono alle 20.00 presso la Chiesa dell’Immacolata, rappresentando un’ occasione per riflettere su un passo del Vangelo. La prima lectio Divina si è tenuta ieri dal Vescovo di Nola Mons. Beniamino Depalma che ha sviluppato un’ esegesi sulla parabola del “Figliol prodigo”. Colonne portanti sono stati i temi della libertà, dell’amore, della fiducia, della speranza e della festa. Una libertà che si pratica nel momento in cui si decide di essere uomini vivendo ad immagine e somiglianza di Dio. Un amore visto come il bisogno dello “stomaco vuoto”, capace di riempirlo con la fede. La fiducia e la speranza che possono essere generate solo da un cuore che ama immensamente. Come il padre del figliol prodigo, infatti, chi ama in profondità non pensa a ciò che ha perduto ma a ciò che ha guadagnato. La festa vista come momento di gioia dove ricominciano le relazioni, dove ci si guarda in volto senza sentirsi ne accusatori ne accusati. Il problema è il momento della conversione, far credere in ciò, perché come diceva un frate trappista della seconda metà del 1900 “E’difficile convertire i cristiani, perché credono di sapere tutto”. ‘Convertere’ significa far cambiare direzione al cuore dall’io verso Dio, punto centrale della vita. “Purtroppo la società odierna, in particolare la fascia giovanile ha una visione sbagliata di Dio – ha più volte ribadito il Vescovo – bisogna convertirsi ad una visione giusta di Dio , tornando al suo autentico volto e ciò lo si può fare ascoltando la sua parola”. Solo in questo modo è possibile dare un senso alla propria vita, eliminando cattiveria e rancore.In fondo potremmo essere tutti il padre del figliol prodigo.
di Rossella Avella