I ragazzi del C.F.R. mettono in scena Grease!
Nola – Quante volte abbiamo visto la messa in scena di uno degli spettacoli più famosi e conosciuti al mondo, quale Grease? Sicuramente sarà capitato a tutti di andare al teatro per assistere a questo spettacolo, ma quello che è stato messo in scena l’altro giorno ( 7 luglio) è stata una vera e propria rivoluzione del teatro. Per la prima volta anche i ragazzi del C.F.R.(centro di riabilitazione) di Nola, si sono messi in gioco nella qualità di piccoli grandi attori. I ragazzi del gruppo teatrale del C.F.R., sono stati seguiti per l’intero anno dal grandissimo staff di medici, che li accompagnano giorno dopo giorno nel loro percorso di riabilitazione, quali il direttore tecnico responsabile dott. Francesco D’Errico, la responsabile del settore residenziale e semiresidenziale la d.ssa Patrizia Palomba, la responsabile del laboratorio teatrale la d.ssa Stefania Di Dio. Inoltre hanno collaborato, per la realizzazione del musical, quattro ragazzi dell’Atene Fitness Club e quattro ragazzi del corteo storico degli orsini, che per due mesi, tutti i sabati, hanno dedicato parte del loro tempo alla preparazione teatrale di questi ragazzi. Lo slogan della serata, che la d.ssa Palumbo ha preso in prestito dalle parole da una canzone di Giovanotti “la cosa più bella siamo noi…”, è stato la “Cosa più bella siamo noi…INSIEME” infatti la d.ssa ha più volte sottolineato che alla base di questa esperienza c’è un elemento fondamentale quale l’integrazione, e soprattutto la collaborazione con le istituzioni, senza le quali, forse tutto ciò non si sarebbe realizzato. Proprio per questo in molti momenti è stato ringraziata l’amministrazione Biancardi, ed in particolare l’assessore Petillo che si è molto prodigato per quest’iniziativa. I ragazzi si sono divertiti tantissimo nel mettere in mostra le loro capacità teatrali, è stata enorme l’emozione nel vedere in scena giovani attori, che non fossero solo professionisti, ma persone semplici, comuni, che semplicemente non hanno avuto la fortuna di nascere abili al 100%. Proprio per questo motivo è stato un evento indimenticabile per tutte le persone e le associazioni che hanno collaborato alla sua preparazione e per gli stessi protagonisti, poiché ciò sta a significare che si fa parte tutti dello stesso universo, e che si è tutti in grado di rendere il mondo migliore senza emarginazione e senza esclusione di alcun individuo!
di Rossella Avella