Giovani e Associazionismo, il tema centrale del DemoNight
Nola, dopo la tradizionale festa dei gigli, non si ferma nel promuovere eventi e manifestazioni per il suo popolo; oltre ai vari concerti tenuti nelle piazze della città, in collaborazione con il Comune di Nola e il forum dei giovani , ieri c’è stato l’evento “Chiamate alle Arti”, progetto portato in tutti i paesi della Campania dall’Osservatorio Comunicazione Partecipazione e Culture giovanili e dal Settore Politiche Giovanili del Forum regionale della gioventù- Regione Campania. L’Osservatorio, infatti, ha come obiettivo, non solo il dar voce a tutti gli artisti campani, in particolar modo ai giovani, ma anche quello di far conoscere attraverso vari campi espressivi i processi delle culture moderne. Si parla dunque di un cambiamento di rotta molto voluto sia dai maggiori rappresentati delle organizzazioni per i giovani ma anche da molti enti locali, com’è avvenuto nella città nolana grazie anche all’impegno portato avanti dall’assessore comunale alle politiche sociali Annunziata Arcangelo e dal forum dei giovani di Nola. L’assessore, infatti, punta sul dare la possibilità di espressione ai giovani talentuosi del nostro territorio, di far capire come si può essere creativi realizzando eventi in cui possono partecipare tutti. Vi è anche L’idea di far crescere la realtà del forum dei giovani con a capo il coordinatore e presidente Giuseppe Napolitano. Il demo night, si aperto, ieri alle 19 :30, con il Web Gallery e mostra di varie opere fatte da artisti provenienti da vari ambienti, opere espressive nelle quali non s’intravedeva solo la sensibilità dell’artista stesso ma anche il suo pensiero riguardo alla società. Non è mancato un piccolo dibattito a più voci, dove c’è stata la presenza dell’assessore Annunziata, le organizzatrici dell’evento, Maria Esposito e Iole Castello, l’assessore dei beni culturali del comune di San Paolo Bel Sito Benedetto Cava, i due presidenti dei forum giovani di Nola e Carbonara, Napolitano già citato prima e Vincenzo Rainone e il maggior rappresentante di una delle organizzazioni più antiche di Nola, la Fuci, Vincenzo Feo. L’argomento trattato è stato soprattutto l’associazionismo con il quale l’organizzazione dell’osservatorio cerca di risaltare l’identità di ogni giovane individuo valorizzando a pieno le sue capacità. In seguito insieme a giovani artisti che si sono cimentati dal vivo alla lavorazione delle loro opere, band musicali e giovani poeti hanno dato alla serata quel tocco di musicalità ma originalità per rendere l’intero evento esaltante.
Di Miranda Riva