Festa dei Gigli, per l’8 dicembre fervono i preparativi per la ballata del Giglio

Nola – Un Giglio ballerà in piazza Duomo il prossimo 8 dicembre. Sarà così che la città festeggerà il sigillo Unesco di fatto già attribuito alla millenaria tradizione. La trasferta in Azerbaijan sancirà solo l’ufficialità di una notizia ormai già nota da qualche giorno al Palazzo di città.

E’ stata la vittoria della forza intrinseca delle “Macchine da festa a spalla”, progetto portato avanti in questi anni con passione e competenza dalle comunità di Nola, Sassari, Viterbo, Palmi. Dopo aver superato tutti gli ostacoli, il sospirato traguardo è arrivato. Nelle rispettive città che aderiscono alla rete si sta lavorando per l’organizzazione di un importante evento per suggellare un momento che può definirsi certamente storico.

Anche all’ombra dei Gigli fremono i preparativi. L’idea intorno alla quale si sta lavorando è quella della realizzazione di un obelisco da far ballare in piazza Duomo per l’appunto il giorno 8 dicembre. Ad essere contatto è stato il noto cantante napoletano, Nino D’Angelo, che dovrebbe esibirsi sul Giglio insieme alla banda macedone, nella prima parte dell’ esibizione. Ad essere eseguiti saranno brani dei Gigli, interpretati da un artista come Nino D’Angelo ed accompagnati da una formazione musicale, come la banda macedone, nota per la sua spettacolarità.

In una seconda fase, la ballata dell’obelisco vedrà come protagonisti i cantanti ed i musicisti dei Gigli. Gli stessi si esibiranno con un’ amplificazione da teatro con decibel molto ridotti. “Sarà un primo esempio della direzione che si sta prendendo per la prossima festa 2014 – afferma il presidente della Fondazione Festa dei Gigli , Raffaele Soprano – quella dell’8 dicembre sarà una manifestazione di grande livello con la quale celebreremo il sigillo Unesco che ci impone un maggior senso di responsabilità nei confronti della nostra straordinaria millenaria tradizione”. Per quanto concerne il rivestimento, sarà un allestimento storico utilizzato nei decenni scorsi quando la fattura della cartapesta aveva un elevato valore ed una notevole qualità.

Per la Festa dei Gigli si tratta di un cambio di passo notevole. Il sigillo Unesco,infatti, significa una proiezione internazionale della millenaria tradizione. Un’ occasione imperdibile di sviluppo anche per la stessa città. Proprio per questo l’intero sistema Festa è chiamato a compiere un salto di qualità. Di questo ne sono consapevoli l’amministrazione comunale, la Fondazione Festa dei Gigli, gli addetti ai lavori, i cittadini.

Quello di quest’anno sarà un Natale da ricordare e raccontare ai posteri. Il simbolo della nolanità al posto del classico albero, ma con un dono eccezionale: la Festa dei Gigli che diventa finalmente patrimonio dell’umanità. 

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