Disastro Nuvla: sconfitto 4-0 dal Noto
Noto: Moccaldo 6, Aguglia 6, Gambi 6, Iennaco 6, Piccirillo 6, Idri 6.5 (41’ st Morale sv), Temponi 6.5, Perfetti 6.5, Villa 7.5 (29’ st Scarpitta sv), Fontanella 7 (20’ st Iannelli sv), De Souza 6.5. A disp.: Farò, De Caro, Leggiero, Palladino. All. Di Nola 7.
Nuvla San Felice: Velardo 5, Salvatore 5, Pappadia 5, Coppola 5, Capasso 4.5, Cacace 4.5, Lagnena 5 (39’ st Riccio sv), Manzo 5, Pagano 5, Daniele 5 (16’ st Veneziano sv), Circiello 5 (1’ st Gaglione 5). A disp.: Di Lorenzo, Pistone, Immobile, Bacio S.. All. Di Maio 5.
Arbitro: Bellanca di Genova 6.5.
Reti: 21’ pt Villa, 42’ pt Fontanella, 17’ st e 28’ st rig. Villa.
Note: ammoniti Scarpitta e Cacace. Espulso Salvatore (NU) al 20’ pt per fallo da ultimo uomo.
NOTO. Il Nuvla formato trasferta non convince, commette errori imperdonabili e perde quattro a zero in Sicilia. Un Noto spietato punisce subito i nolani alla prima occasione: espulso Salvatore per fallo da ultimo uomo, punizione dal limite e gol di Villa per il vantaggio locale. Poco prima della fine del primo tempo Capasso sbaglia un retropassaggio sul quale si avventa Fontanella, Velardo deve ancora vedersi battuto. Nella ripresa il copione non cambia e gli ospiti continuano a sbagliare: Cacace incespica poco fuori dalla sua area e perde palla, Villa si avventa e come un Falco fa tre a zero. Poco dopo, su calcio di rigore, ancora Villa segna la sua personale tripletta, ed il poker di squadra, per un Noto che nulla ha perdonato.
E’ amareggiato il tecnico del Nuvla, Di Maio, al termine di una gara giocata male dai suoi: «Ci siamo fatti del male da soli. L’espulsione – sottolinea – ci ha condannato. Il gol arrivato sulla successiva punizione ci ha tagliato le gambe. Poi altre due ingenuità nostre hanno permesso il loro secondo e terzo gol». Una sconfitta che brucia per come è arrivata: «Il problema è che due dei quattro gol subìti ce li siamo fatti da soli. Non riusciamo a dare continuità e c’è poca concentrazione. Chiediamo scusa ai nostri tifosi che ci hanno seguito fin qui».