Carducci disastrato: corteo di studenti in rivolta
Sono ormai anni che il soffitto e le pareti dell’ultimo piano del liceo classico di Nola Carducci è pieno di lesioni. Tante le richieste di revisione della struttura, ripetutesi nel corso degli scorsi anni da parte degli alunni e dell’ormai ex preside Paolo Allocca, nei confronti degli enti provinciali ma mai nessuna risposta. Lo scorso anno è stata anche in parte ristrutturata la scuola per la costruzione di un’ascensore interna all’edificio e oggi ci ritroviamo con crepacci che cadono dal soffitto e con il cielo in una stanza. Circa tra settimane fa alcuni crepacci sono infatti caduti dalle pareti dell’ultimo piano dell’edificio, in particolare si è creato un piccolo buco nel soffitto di un’aula. Ieri sette ottobre mentre la stragrande maggioranza degli alunni erano a Napoli per manifestare in occasione dello sciopero generale, altri calcinacci sono caduti dalle pareti delle aule al primo piano e della palestra del liceo. Ora gli studenti sono stanchi e chiedono una maggiore sicurezza per la loro incolumità fisica. Vogliono che la scuola venga controllata! Così dopo una serata di passaparola per avvisare l’intera scolaresca che stamani non si sarebbe entrati, oggi otto ottobre finalmente presso il liceo sono giunti i vigili del fuoco che tra il clamore degli studenti reclamanti, hanno promesso che lunedì dieci ottobre verranno a fare un sopralluogo. In quel momento un corteo di carducciani, accompagnati dallo slogan “vogliamo una scuola sicura” si è recato in Piazza Duomo dove alcuni ragazzi a turno, con un megafono hanno esposto i loro disagi e le loro problematiche, decidendo di andare a scuola la prossima settima solo se avranno una perizia che definisca la scuola agibile, perché dopo una settimana di disagi la paura di stare in quell’edificio ora aumenta sempre più!
di Rossella Avella