Atletico Nola: ecco la verità di una situazione “complicata”.
Un periodo di stallo ha caratterizzato le vicissitudini della società bruniana , che dalla fine della stagione appena conclusa ,all’ultimo posto, e con in tasca il record delle sconfitte, non ha dato segni di vita. Calma apparente può essere definita quella che ha accompagnato l’Atletico Nola in questi mesi. Si perché in assoluto silenzio si lavorava per cercare di ripartire dalle ceneri di un Nola che, nella stagione appena trascorsa, ha davvero toccato davvero il fondo. Le dichiarazioni di Giugliano, imprenditore di Castellammare , non sono infondate, anzi, ma di certo non descrivono la realtà in tutti i suoi aspetti. Di voci in città ne girano tante , molte infondate ,altre che nascondono piccole verità . La situazione attuale dell’Atletico Nola è questa: il titolo è in mano del sindaco che, già da tempo, sta lavorando per formare una società solida con una proprietà forte alle spalle. Sindaco che in ultima battuta ha dichiarato:”Stiamo cercando di mettere insieme capacità interessate al Nola, e che possano dare un vero sostegno alla società e con si rivelino fallimentari”. Insomma la posizione del sindaco è chiara: vuole fare una scelta attenta oculata, ecco perché non c’è ancora niente di concreto.La priorità sarebbe quella di creare una cordata di imprenditori, dovrebbero essere tre, che garantirebbe lunga vita alla società evitando così un Giannatiempo- bis o Visone -bis. Dando la società in mano a più imprenditori, infatti, si eviterebbe di mettere il destino della società in mano di una sola persona che da un momento all’altro potrebbe decidere di lasciare, così come è successo con gli ultimi presidenti. Antonio Giugliano dovrebbe essere uno dei componenti della cordata che però presenterebbe altri due imprenditori dell’area nolana. Si tratta di Ammaturo e di Gianfranco Visone. Per il primo sarebbe la prima esperienza nell’ambiente calcistico, mentre per il secondo sarebbe un ritorno alla presidenza della società che proprio lui lasciò un anno fa in modo alquanto burrascoso. Questi ultimi avrebbero, però, un ruolo di secondo piano rispetto a Giugliano che dovrebbe essere il Presidente ufficiale, anche se in termini di proprietà i tre avrebbero parti uguali. Questa situazione è già pronta a entrare in scena , si parla al massimo di ufficializzare il tutto la settimana prossima. Tempi brevi anche perché la settimana prossima scade il termine per presentare la domanda di ripescaggio per la serie D( voci ufficiose dicono che la nuova cordata avrebbe quasi la sicurezze del ripescaggio) e per versare i quasi 50.000 euro che servono per la domanda. Insomma , a Nola è tutto pronto già tempo , questa dovrebbe essere, in linee generai la situazione che si verrebbe a creare la prossima stagione . Ci sarebbe anche un’altra strada che però sembra essere stata esclusa già da tempo proprio per evitare la situazione di un unico Presidente: l’ex Presidente dell’Ippogrifo Sarnese, Lazzaro Luce ha dato la disponibilità per rivelare il Nola. Certa infatti e l’interessamento dell’imprenditore che da pochi mesi ha spostato i suoi interessi lavorativi nella città dei gilgi(gestisce parte del Centro Masseguè). Pronto è anche lo staff tecnico: come già detto in precedenza il Direttore Generale dovrebbe essere Riccardi, uomo di grande con esperienze nel Sorrento e Savoia. Per l’allenatore voci vorrebbero un ritorno di Stefano Liquidato, l’allenatore dei miracoli. Il tecnico ha più volte espresso la volontà di ritornare a Nola, città in cui ha vissuto tante emozioni. Anche se di ufficiale non c’è nulla l’allenatore di Baiano sarebbe in pole-position per il posto di prossimo allenatore del nuovo Nola