A Saviano la prima del film-documentario ‘Campania in-Felix, unhappy country
Saviano – Si terrà domani sera alle ore 18,30, nell’Auditorium di Saviano, sarà presentata la prima assoluta del film-documentario “CAMPANIA IN-FELIX, unhappy country” di Ivana Corsale, la regista siculo-americana che nel 2010 ha girato le scene proprio nel ‘Triangolo della Morte’ Acerra-Nola-Marigliano. Protagonisti del documentario-verità Gennaro Esposito, il medico ambientalista impegnato nella battaglia a difesa della salute dei cittadini; Bruna Gambardella, l’insegnante di Saviano imbottita di policlorobifenili; Gennaro Allocca, l’avvocato di Roccarainola promotore di mille battaglie legali contro le ecomafie; Alessandro Cannavacciuolo, il figlio del pastore di Acerra morto di cancro al polmone nel 2008, avvelenato da 250 picogrammi di diossina. E poi tanti altri cittadini-attori di questo disastro ambientale, che hanno voluto esprimere le loro emozioni e portare la loro testimonianza. “Siamo tutti in un grande esperimento chimico, che coinvolge un milione e 500 mila persone – dice Gennaro Esposito – nel film. Ivana Corsale, regista e produttrice del cortometraggio, ha così commentato: “L’obiettivo del documentario era di dare spazio alle voci del popolo e di esplorare il rapporto tra la gente e la loro terra e capire perchè queste persone non vanno via. C’è qualcosa di misterioso che lega queste persone alla propria terra, anche se martoriata e in ginocchio da anni”. Sono stati invitati tra gli altri: il magistrato Federico Bisceglia della Procura di Napoli, il consigliere regionale Carmine Sommese e l’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Tommaso Sodano. Invitato a partecipare il coordinatore regionale dei Medici per l’Ambiente Gaetano Rivezzi. Prevista la partecipazione di decine di comitati ambientalisti ed organizzazioni regionali per la tutela dell’ambiente e della salute. Venerdì 21 ottobre la replica ad Acerra, presso la Biblioteca Diocesana di Piazza Duomo alle 18,30.