Palazzo “G.Bruno” aperto al pubblico
Nola. Apre le porte al pubblico Palazzo “Giordano Bruno”, la prima struttura
ricettiva dell’area nolana che accoglie un museo permanente dedicato al
filosofo nolano. Arte, filosofia e territorio trovano un punto di contatto
nella struttura che sarà visitabile dal prossimo 18 novembre, in un day
opening che parte dalle ore 15.00. La collezione permanente, curata dal
critico d’arte Pasquale Lettieri, porta la firma del maestro Peppe Capasso,
artista internazionale, responsabile del Dipartimento di Scultura
dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Un soggiorno in compagnia del libero
pensatore nolano: questa la mission della struttura nata grazie
all’iniziativa di Angelo Perrotta che sorge sulla Statale 7 bis di Nola. Un
design moderno curato dall’architetto Vincenzo Russo capace di valorizzare
lo straordinario patrimonio artistico ospitato. Un museo che accoglie circa
cento opere d’arte contemporanea distribuite negli spazi comuni e in ogni
camera, dedicate alla simbologia visuale di Giordano Bruno. Artista
polipoetico, Capasso si è espresso nella sua quarantennale ricerca
attraverso diversi media: pittura, scultura, teatro e poesia. Non esistono
storicamente musei dedicati a Giordano Bruno che ne esaltino il rapporto con
i sui codici visuali. Di qui la caratteristica e la forza di questo nuovo
palazzo/museo: una pagina di cultura dell’accoglienza, fatta di eleganza e
familiarità, centrata sul benessere e la gratificazione dell’ospite; una
struttura capace di attrarre un turismo di viaggiatori interni ed
internazionali, un pubblico ben lieto di essere ricevuto nel rispetto della
migliore accoglienza partenopea e di soggiornare e vivere a contatto con i
simboli del nostro passato. A disposizione dei visitatori tre itinerari
turistici: da quello museale che comprende tappe obbligate presso il museo
Archeologico di Nola, “Emblema” di Terzigno, “Antiquarium” di Avella,
“Possibile” di Scisciano, “Civiltà Contadina” di Somma Vesuviana,
“Pulcinella” di Acerra a quello religioso con l’Eremo dei Camaldoli,
Basiliche Paleocristiane di Cimitile, i santuari di Montevergine e Madonna
dell’Arco. Fino al tour naturalistico tra i sentieri del Parco del Partenio.
Una struttura che punta al riconoscimento “Fai” grazie al lavoro di Paola
Ciaramella che si occupa dello start up aziendale. Un luogo che dovrà
accogliere non solo turisti e visitatori ma anche studiosi alla ricerca di
alcuni aspetti inediti di Giordano Bruno. Il luogo ideale per incontri,
convegni e dibattiti sulla grandezza del pensiero di Giordano Bruno. Il
primo appuntamento è per il 18 dicembre, quando a Palazzo Giordano Bruno
sarà presentato il volume “Genius Artis- Genius” Loci, la summa della nuova
frontiera del turismo filosofico.
di Pasquale NApolitano