Acqua Pubblica: chiarimenti del comitato civico
Il Comitato Civico per la difesa del diritto all’acqua di Nola intende chiarire il contenuto di alcune indiscrezioni apparse su notiziari online e a stampa concernenti una nota del Presidente dell’ATO3 sarnese-vesuviano, Sen. Avv. Carlo Sarro, veicolate presumibilmente attraverso una delle associazioni che aderiscono al Comitato stesso senza alcuna discussione interna.
Preliminarmente si evidenzia che in data 24 ottobre u.s. sono state spedite dall’ATO3 due missive a firma del Sen.Sarro indirizzate, rispettivamente, alla GORI SpA ed a tutti i sindaci che compongono l’Ente d’Ambito (65 della provincia di Napoli e 11 della provincia di Salerno), che richiamano integralmente la delibera n.5 del 2 agosto c.a., quella per intenderci assunta dall’Assemblea dei Sindaci per l’aumento delle tariffe idriche del 20% in due anni.
In quella sede, dopo aver ascoltato i numerosi interventi molto critici sulla gestione della GORI SpA, il Sen. Sarro propose di approvare un ordine del giorno nel quale s’impegnava l’autorità d’ambito a costituire un Comitato tecnico-scientifico al fine di constatare la possibilità di cessazione della convenzione di gestione con la GORI SpA e la possibilità di superare l’attuale modello gestionale (pubblico-privato n.d.r.) mediante la liquidazione della predetta società e la “creazione” di un soggetto consortile interamente pubblico. Fu prevista una fase di consultazioni con le parti sociali e le rappresentanze dei Comitati civici.
Con la stessa delibera n.5 fu altresì approvato una mozione, poi diventata emendamento, proposta dal Sindaco di Nola con la quale si faceva carico alla GORI di approntare in tempi brevi un piano di efficientamento gestionale, di attivare in tempi altrettanto rapidi un piano di contrasto all’evasione contenendo le morosità in limiti fisiologici, di praticare un percorso con l’ATO per conoscere l’esatto indebitamento della GORI nei confronti della Regione, dell’ARIN, del Commissariato bacino del Sarno, etc, al fine di risolvere la delicata crisi finanziaria della società.
Non risulta a verbale alcun accenno a proposte del Sindaco di Nola per un percorso di pubblicizzazione del servizio idrico. Si precisa altresì che la notizia rimbalzata ed estrapolata dalle colonne di un quotidiano di Salerno circa l’adesione del Sindaco di Scafati al Comitato appare piena di contraddizioni, in quanto il Comune di Scafati fu rappresentato nell’Assemblea dall’Ing. Marrazzo , che ricopre anche il ruolo di presidente dell’assemblea stessa. Risulta, inoltre, che il Sindaco di Scafati dott. Aliberti citato nell’articolo a stampa, in data 19 agosto, e cioè successivamente all’assemblea del 2 agosto, ha preannunciato azioni legali contro GORI e ATO per le numerose e gravi inadempienze degli stessi, dichiarandosi a favore della gestione pubblica del servizio idrico.
Rimarcando pertanto che le lettere del Sen.Sarro rappresentano un atto dovuto perché a tre mesi ed oltre dall’Assemblea dei sindaci la GORI non avrebbe ancora approntato il piano che con un brutto neologismo è stato definito di “efficientamento”, e perché non risulta ancora praticato un percorso virtuoso per chiarire la reale situazione debitoria della GORI , Il Comitato diffida chiunque a propalare notizie non fondate, che potrebbero infondere non giustificate aspettative nei lettori e nella cittadinanza a vantaggio esclusivamente dell’Amministrazione Biancardi che deve ancora informare la cittadinanza ed il Comitato sui motivi che ostacolano l’attuazione del risultato referendario, oggetto, tra l’altro, di uno specifico quesito del Ministro dell’UE Olli Rehen al Ministro Tremonti (esattamente il n.25 del questionario sulle privatizzazioni/liberalizzazioni dei servizi pubblici locali) nel quale chiede “come affronterete la riforma del servizio idrico nonostante i risultati dei recenti referendum? “. In poche parole viene chiesto: ma come farete ad ignorarli?
I Comitati in tutta Italia, coordinandosi con analoghi movimenti Europei, si batteranno fino all’ultimo perché si attui la volontà popolare, come hanno fatto, stanno facendo e faranno sempre.
Si precisa infine che nella fase delle consultazioni di cui si fa cenno nelle lettere del Sen. Sarro, eventuali rappresentanti dei Comitati Civici saranno nominati dal Forum dei Movimenti di Roma o suoi delegati e pertanto non saranno riconosciuti altri quelli nominati da sindaci dell’ATO3.
Al riguardo si fa presente che il Comitato di Nola e il coordinamento dei comitati dell’Area Nolana si esprimono unicamente per il tramite del referente pro-tempore.
Si prega di dare massima diffusione al comunicato, al quale si allega per compiutezza di documentazione, la delibera dell’Ente ATO 3 n.5 del 2 agosto 2011 e le due lettere del Sen. Sarro con protocollo d’uscita in data 24 ottobre u.s.
di Comunicato Stampa