Maltempo,Saviano: tra rifiuti e fango
Saviano – ore 4:00 dell’altra notte, un violento temporale sveglia parte della popolazione; la pioggia continuerà incessante fino a mattino inoltrato.
Più di 110 i mm di pioggia caduti a Napoli, 70 nella provincia, dove si sono registrati numerosi allagamenti ed esondazioni di torrenti, in particolare a Piazzolla di Nola, Volla e ovviamente Saviano.
Il temporale che ha colpito oggi la nostra provincia non è stato eccezionalmente violento se paragonato alla piogge che hanno sconvolto nei scorsi giorni il norditalia; tuttavia si sono registrati numerosi disagi dovuti in particolare alla scarsa prevenzione.
E’ ormai nota l’inefficienza del sistema fognario savianese in caso di maltempo, da anni i cittadini chiedono interventi seri e non solo “di facciata” in quanto nel periodo invernale si registrano continui casi di allagamenti e viabilità in tilt.
Ma il caso di oggi è stato diverso perché nella mente di ognuno sono ancora vive le immagini dell’alluvione di Genova, che per le modalità e le cause è sembrata un sequel dell’alluvione di Sarno; la paura è stata tanta.
Il centralino dei Vigili del Fuoco in tilt per le richieste di aiuto di persone bloccate con le proprie auto in sottopassaggi o strade impraticabili, come è accaduto a coloro che stavano transitando su via Torre.
Allagamenti a macchia di leopardo hanno interessato tutto il paese, diverse le zone chiuse al traffico: Piazza Diana inagibile, altrettanto il Rione Teglia e Piazzale Padre Pio, dove la circolazione non era nemmeno stata interrotta, da Via Roma a Piazza Vittoria l’acqua ha superato il livello dei marciapiedi; i proprietari dei negozi e gli abitanti denunciano il disinteresse della polizia municipale impegnata però a controllare lo straripamento dei Regi Lagni.
I Regi Lagni sono un reticolo di canali che attraversa diversi territori campani, tra cui l’agronolano; divenuti oggi delle vere e proprie fogne a cielo aperto, nel nostro territorio prevalentemente agricolo attraversano la maggior parte dei territori adibiti alla coltura. Stamane il livello dell’acqua (solitamente assente) in questi canali si è innalzato tanto da portare allo straripamento nei campi adiacenti e successivamente all’avvio di un vero e proprio fiume di rifiuti che, proveniente da Piazzolla, ha attraversato Saviano e si è diretta verso Scisciano. A monitorare l’accaduto sono giunti i pompieri, oltre a numerosi cittadini accorsi prontamente sul tratto che costeggia Via Sena.
E’ quasi ora di pranzo quando nel terreno riservato al carro allegorico del Rione Sena con delle scavatrici si riversa un gran quantitativo di terra nel canale, tentando così di arrestare il fluire di acqua e rifiuti.
Anna Colacori