Gori: un ufficio straordinario presso il Comune di Nola accoglierà proteste e segnalazioni
Istituire un ufficio temporaneo e straordinario della Gori presso il Comune di Nola. E’ questa la proposta che viene fuori dal secondo appuntamento del tavolo di concertazione svoltosi ieri mattina al comune di Nola. Presente lo stesso presidente dell’Ente d’Ambito, il senatore Carlo Sarro, oltre al rappresentante della Gori, della Ferconsumatori, e naturalmente i rappresentanti del comitato civico, nella fattispecie Raffaele Napolitano, Giuseppe Grauso, e Gianluca Napolitano. A fare gli onori di casa il sindaco di Nola Geremia Biancardi. Al centro dei lavori del tavolo, le errate fatturazioni a partire dal 2004 ad opera della Gori. Molti cittadini si sono ritrovati con bollette salatissime relativi a consumi mai effettuati. A tal proposito è stato fatto notare come tantissimi utenti si siano recati presso gli sportelli della Gori, senza ottenere un’ adeguata assistenza. Proprio per tali motivi, il presidente dell’Ente d’Ambito ha proposto una convenzione tra il comune e la Gori. In particolare l’ente di Piazza Duomo si impegna ad ospitare per tre mesi nei propri locali, un ufficio straordinario della Gori. Lo stesso sarà deputato a risolvere tutte quelle pratiche che si trascinano ormai da tempo e che fanno riferimento, in particolare al periodo 2005 – 2008. Un ufficio, dunque, che dovrà procedere all’esame delle varie posizioni, come reclami, ricalcolo tariffe, piano rateizzazione senza l’aggiunta di more e sanzioni. La proposta è stata condivisa da tutte le parti. “ Gradualmente, con la nostra politica legata alla ricerca delle soluzioni concrete e non a sterili contrapposizioni stiamo riuscendo a definire una questione che dura nella nostra città da anni – ha dichiarato il sindaco Geremia BIancardi – abbiamo impostato il problema in maniera diversa, avendo come interlocutore unico l’Ente d’Ambito. Ringrazio di cuore il senatore Sarro per l’ottimo lavoro che sta svolgendo”. Anche il comitato si è dichiarato soddisfatto, affermando che naturalmente vigilerà su quanto definito dal tavolo, mantenendo altrettanto alta l’attenzione anche su altri importanti questioni, come i servizi e la qualità dell’acqua