Ospedale di Nola: nessuna emergenza ad agosto. Fine settembre consegna dei lavori ex mensa

Nola – Nessuna emergenza al Santa Maria della Pietà in questo mese di agosto. Ha funzionato bene il piano messo in campo dall’azienda sanitaria per evitare lo scenario di un anno fa, quando l’ospedale bruniano fu costretto a chiudere momentaneamente il reparto di chirurgia per mancanza di personale. Il miglior ed importante risultato in questa torrida estate 2011 è stato possibile grazie all’ approdo di “rinforzi” provenienti dall’ospedale di Pollena, divenuto per effetto del piano ospedaliero regionale, un presidio sanitario di primo soccorso. Ed in tempi come quelli odierni, tra tagli e scarsità di risorse di ogni tipo, aver garantito regolarmente l’attività chirurgica nel mese più critico dell’anno, migliorando lo standard dello scorso anno,è certamente una notizia. E per una volta una buona notizia. Ed il trend positivo per il Santa Maria della Pietà potrebbe continuare anche nelle prossime settimane. Continuano, infatti, di buona lena i lavori ai locali dell’ex mensa per consentire quanto prima il trasferimento momentaneo del pronto soccorso. Si tratta, come è noto, di un intervento di estrema importanza, propedeutico all’ampliamento e al generale ammodernamento del reparto. Il programma dei lavori è stato caratterizzato da non poche difficoltà, stop and go, ritardi. Ma negli ultimi tempi, tutto sembra filare per il meglio. A quanto pare, per fine settembre, i locali dell’ex mensa saranno consegnati. Un piccolo slittamento, ma questa volta possiamo affermare essere fisiologico, considerato il periodo estivo. Parallelamente, pare che per il prossimo autunno verranno completati anche i lavori per quanto concerne il blocco centrale,quello per intenderci delle nuove sale operatorie. Anche questo programma di intervento è durato diversi anni a causa di un complicato contenzioso che ha determinato un lungo stop. Poi alcuni mesi fa, le varie questioni burocratiche sono state appianate ed i lavori sono proseguiti in maniera spedita. La conclusione degli stessi porterà il nosocomio ad essere dotato di due nuove sale operatorie  e di una nuova rianimazione con sei posti letto. Chiusa questa fase, si potrà dare inizio ai lavori del terzo piano per la realizzazione di ulteriori quattro sale operatorie.  Quello delle sale operatorie rappresenta, attualmente, uno dei nodi più critici dell’ospedale visto che al momento ne sono a disposizione appena due, di cui una destinata all’emergenza. Una situazione che limita moltissimo l’attività operatoria dell’ospedale, penalizzando l’utenza soprattutto sul piano dei tempi di attesa ed al tempo stesso mortificando le pur valide professionalità presenti all’interno del nosocomio. Certo sul tappeto restano ancora tanti problemi e progetti di sviluppo per rendere realmente il Santa Maria della Pietà adeguato alla sua vasta utenza pari a 500.000 persone. Al momento però le notizie che registriamo fanno ben sperare che almeno gli interventi giudicati prioritari e che anche in questo caso attendono da anni il loro completamento, siano ormai prossimi alla conclusione. Personale ed utenti incrocino le dita. Nel frattempo per lunedì è previsto un incontro tra vertici aziendali e sindacati, alla presenza del direttore sanitario Andrea De Stefano. All’ ordine del giorno la rimodulazione dei modelli organizzativi

 

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