Gigi Soraniello:”Il Nola dipende dai Nolani”
Ex allenatore del Nola nell’anno della promozione in Serie D, Gigi Soraniello per il secondo anno consecutivo ricoprirà il ruolo di selezionatore della Rappresentativa Giovanile Campania. Un ruolo importante che chi meglio di lui poteva ricoprire visto la sua grande esperienza nel calcio campano. Soraniello conosce molto bene la città di Nola e i suoi tifosi, con cui ha gioito e sofferto nei gloriosi anni di serie C.
“Credo di conoscere molto bene la Nola calcistica che, per il suo calore, mi è rimasta da sempre nel cuore. Purtroppo l’ultima mia esperienza nella città dei Gigli non è stata delle più felici ma credo che quello sia stato un periodo abbastanza particolare per la società bruniana che aveva tanti problemi , nonostante riuscì a vincere il campionato. Problemi che poi si sono riscontrati nell’anno successivo , l’anno della retrocessione”.
E’ un Soraniello a 360° quello che, in esclusiva al nostro sito, parla del nuovo Nola e di quello che potrà essere nella prossima stagione:”Faccio innanzitutto un grande in bocca al lupo ai giovani Checco Vitaglione e Vincenzo Di Maio che sono stati ottimi giocatori e spero diventino ottimi anche “dietro la scrivania”.Gli auguro di essere più fortunati di me in questa nuova esperienza nella città bruniana e di trovare una situazione societaria migliore di quella che trovai io” .
“Nola è una piazza tanto calorosa quanto particolare. I tifosi amano la loro città e la loro squadra ma devono stare lontani dalle vicende societarie e non devono boicottare il presedente e la società, ma devono cercare di metterli nelle migliori condizioni possibili per farli lavorare al meglio. Ora quello che conta a Nola è di raggiungere una stabilità societaria che manca da tempo”.
Poi l’ex allenatore della compagine bianconera continua analizzando la situazione della Nola calcistica:”E’ stato importante riportare la Serie D a Nola, ma ora la piazza deve capire che bisogna costruire un progetto importante che può essere fatto solo se tifosi e società remano nella stessa direzione. L’importante è che la piazza non critichi a priori, infatti molto volte è meglio l’indifferenza che la critica”.
“Ancora una volta l’amministrazione comunale si è impegnata per far venire a Nola un imprenditore serio, mettendolo nelle migliori condizioni possibili per farlo lavorare. Sta completando Lo stadio che già presenta il manto erboso è questa è una grande cosa in queste categorie”.
“Nola dipende dai nolani”
Di Antonio Laurino