Nola: ritrovate due tombe osche in un cantiere nei pressi della Circum
Nola – Il passato torna a rivivere ancora una volta. Il tuffo nella storia è avvenuto stavolta nei pressi della Circumvesuviana, nel corso di lavori scavo all’interno di un cantiere sono stati rivenuti eccezionali reperti riconducibili al periodo osco. In particolare, nel tardo pomeriggio di oggi, ad essere scoperto è stato lo scheletro di una donna risalente molto probabilmente all’800 a.C. Per la verità già nei giorni scorsi era stato rinvenuto materiale di grande interesse storico – archeologico, come i vasellame ed utensili sempre riferibili al periodo osco, oltre che allo scheletro di un uomo. Il tutto farebbe pensare al ritrovamento di due tombe con il relativo corredo. L’importante scoperta è avvenuta in maniera del tutto casuale, durante i lavori di scavo per la costruzione di un edificio residenziale. Come da prassi in questi casi, questa fase viene seguita molto da vicino da personale della Soprintendenza che durante le operazioni di scavo ha subito notato le preziose testimonianze storiche. Tutti i reperti sono stati attentamente catalogati e trasportati in luoghi adeguati per ulteriori approfondimenti. Il programma dei lavori all’interno del cantiere sono stati momentaneamente interrotti, fino a quando, naturalmente, l’intero materiale sarà accuratamente asportato. Molto verosimilmente, al termine di tutte le indagini previste da protocollo, i reperti saranno conservati all’interno del museo archeologico di Nola. Tra i primi a diffondere la notizia in città, è stata l’associazione “ Città Viva” che già da qualche tempo seguiva la vicenda. L’ulteriore scoperta non ha mancato di suscitare una grande emozione, confermando ancora una volta, la straordinaria ricchezza del patrimonio storico – archeologico della città.
di redazione cronaca