Agenzia di sviluppo nolana: la provincia di Napoli orientata ad uscire
Con delibera 83 la Giunta Provinciale, nel valutare il riassetto complessivo della propria presenza nelle numerose società partecipate, ha avviato le procedure di cessione delle proprie quote che, nel caso dell’Agenzia Nolana, ha visto un esborso di 146.000 euro per il solo esercizio 2009.
Secondo la Giunta Provinciale, l’Agenzia ha esaurito la sua funzione tradizionale ed “atteso il modesto apporto/sinergie con le Politiche dell’Ente Provinciale ritiene opportuno procedere au una razionalizzazzione” della propria presenza.
Il programma di razionalizzazione della Provincia prevede, a breve termine, di affidare le attività ad un’unica società detenuta al 100% dalla Provincia di Napoli, che divenga braccio strumentale della stessa (Liternum Sviluppo SpA) e di sottoporre a monitoraggio l’Agenzia di Sviluppo Nolana liquidando, nel medio termine, la propria quota di partecipazione nella Società di Sviluppo Nolana.
Da questa decisione, come si vede, anche la Provincia avvia un percorso di rivisitazione del ruolo, non esaltante, delle Agenzie di Sviluppo sul territorio.
La Cgil Nolana, nel riconfermare il proprio giudizio negativo sul “ruolo” svolto dall’Agenzia Nolana e ritenendo, ormai, evidente a tutti lo stato di crisi irreversibile in cui vive, invita i Sindaci, le Amministrazioni Comunali, i Consigli Comunali ad analizzare e valutare la necessità di scelte ed interventi urgenti e significativi.La Cgil Nolana organizzerà nel prossimo mese di settembre una iniziativa pubblica di riflessione e di proposta affinchè l’Area Nolana possa dotarsi di strumenti adeguati e capaci, per sostenere politiche strategiche di sviluppo degne ed efficaci. I carrozzoni politico-clientelari non servono al territorio ed alle sue prospettive. Forse servono solo a sprecare risorse per mantenere gli amici degli amici.
di comunicato stampa