A Somma Vesuviana ancora a secco i rubinetti, e la protesta continua
Somma Vesuviana. Per i cittadini ci sono ancora tutti i disagi dettatidalla mancanza idrica, ciononostante, essi rimangono orgogliosi e sicuri nel loro voler far valere il diritto di avere un bene vitale, quale l’acqua, rifiutando anche quella che gli è stata offerta nelle autobotti. Tuttavia, non si tratta solo di un muto rifiuto quello che è stato manifestato da parte della cittadinanza, ma di una vera e propria protesta, che seppur pacifica e civile, ancora una volta ha fatto sentire le voci dei protestanti. Proprio stamattina alle 8:30 in punto infatti, alcune donne esasperate dal disagio, hanno occupato la sala Giunta di palazzo Torino per protestarecontro l’assenza di acqua che ancora persiste per il Parco del Sole e il Rione Casamale. La Gori ha comunicato mediante volantini, che “ a causa delle elevate temperature e del conseguente incremento dei consumi, si stanno registrando disfunzioni dell’erogazione idrica in alcune zone del comune, in particolare quelle ubicate a quote più alte.” Le cittadine, accolte dal Direttore Generale, Giuseppe Terracciano, hanno atteso il Sindaco il Dott. Raffaele Allocca, impegnato all’Asl e dopo essere state rassicurate da quest’ultimo hanno prontamente lasciato l’edificio sottolineando però, la loro promessa di ritornare nel pomeriggio se l’acqua non fossetornata alle abitazioni. Intanto, il Consiglio Comunale, che era stato indetto per oggi pomeriggio alle ore 18:00,presso l’aula consiliare sita in Piazza Vittorio Emanuele III ,Palazzo Torino, è stato rimandato.
di Sonia Sodano