Nola, Intesa Universitaria : ” Contenti per il nuovo interessamento alla questione della sede nolana della Parthenope”
Nola -“ Finalmente dopo mesi di iniziative, raccolta firme e manifestazioni eseguite nelle principali piazze dei comuni e centri commerciali, il malcontento che abbiamo esternato sembra essere stato preso in considerazione”. E’ soddisfatto il presidente dell’associazione Intesa Universitaria, Gennaro Saiello all’indomani della notizia che un finanziamento dell’Anci potrebbe riaprire un piccolo spiraglio per il “ salvataggio” dell’Università a Nola. “Pochi giorni fa, infatti, si è riaperto uno spiraglio di trattativa per salvare la nostra sede universitaria – afferma Saiello – Come abbiamo più volte ribadito, l’area Nolana merita la presenza dell’Università. Guardando al modello Fisciano, dev’essere attuata una politica di sviluppo che miri nel lungo termine a rendere la nostra sede, un centro di livello capace di attrarre ragazzi da tutte le zone della regione e non solo. La creazione della Cittadella Giudiziaria tanto auspicata in questi anni, favorirebbe senza dubbio, lo sviluppo la cultura e l’economia del territorio. Se è vero che dalle grandi crisi emergono le migliori progettualità di sviluppo, ci auguriamo che venga raggiunto l’accordo per poggiare una prima pietra su quello che potrà essere il futuro della nostra già solare realtà. Noi come gruppo Intesa Universitaria – continua Saiello – a dispetto di tutti coloro che davano già per scontata la chiusura della sede, non ci siamo mai arresi e abbiamo sin dall’inizio lottato affinché questo non accadesse. Con concretezza e poca demagogia ci siamo organizzati per tutelare gli interessi degli universitari e dell’intera area Nolana. In vista di questo nuovo vertice istituzionale, sono molto fiducioso e confido positivamente nell’operatività sia del Sindaco di Nola Geremia Biancardi, sia nel preside della facoltà Federico Alvino, entrambi si sono dimostrati sin dall’inizio disponibili a trovare una strada comune per garantire e soddisfare le esigenze dei giovani e della città”. Anche Vincenzo De Feo uno degli attivisti del movimento ”Intesa Universitaria Nolana” condivide quanto espresso da Saiello e aggiunge: “ Speriamo che questo incontro sia risolutivo per le sorti della facoltà di Nola. Confidiamo nella volontà del sindaco di Nola che sin dal primo momento si è prodigato a favore degli studenti e del preside di risolvere il problema. Se è vero che tenere l’università a nola è nell’interesse di tutta l’area, è anche vero che la permanenza conviene pure allo stesso ateneo Parthenope visto l’elevato numero di studenti iscritti”.