Maggio dell’Architettura: si chiude la quarta edizione
CIMITILE – Conclusa la quarta edizione del Maggio dell’architettura, in chiusura, si pensa già al prossimo anno e alla scadenza annuale 2012 del Premio CampaniArchitetture. Anche per questa edizione 2011 è stato l’architetto Antonio Ciniglio, organizzatore e mente propulsiva del gruppo SiebenArchi, a tirare le somme su quanto è stato detto. A mo di filo conduttore, il fare bene architettura, è stato analizzato in diverse sfaccettature nel corso dei quattro incontri snodati lungo il mese di maggio nel suggestivo scenario delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile. Per l’ultima serata sono stati presenti anche i sindaci di Nola (Geremia Biancardi) e Cimitile (Nunzio Provvisiero), patrocinatori dell’evento, che si sono fatti portavoce della volontà dell’area nolana tutta di lavorare sul territorio e per il territorio in nome della salvaguardia dei beni architettonici esistenti, di grande valore storico, e per la promozione dell’area tutta su scala regionale. Ospite d’eccezione, per la serata conclusiva, il prof. Massimo Caiazzo, docente all’Accademia delle Belle Arti di Verona che, con l’uso di una sequenza di immagini, ha magistralmente spiegato quanto e come l’uso del colore possa creare armonia e disarmonia all’ambiente fisico e all’uomo. Soffermandosi sullo scarso interesse per il colore, che investe tutte le discipline da quelle artistiche a quelle scientifiche, il prof. Caiazzo ha messo in luce il fatto che oggi si dovrebbe sviluppare una nuova consapevolezza di fare paesaggio a partire dalla tavolozza. L’architettura non deve essere intesa come una materia a sè stante, ma pur sempre contemperante le altre discipline come quella pittorea e scultorea. In un excursus brillante, con ospiti relatori di fama internazionale, anche quest’anno gli incontri Siebenarchi hanno sottolineato quanto l’architettura investa ogni ambito del sociale e perciò andrebbe più degnamente valutata.