Riaperta la chiesa dei SS Apostoli
Trinchese consegna le chiavi al sindaco Riaperta al pubblico nel dicembre 2009, dopo un lungo periodo di chiusura, determinato dagli effetti sismici del novembre del 1980 e del febbraio del 1981, oggi la Chiesa dei SS Apostoli di Nola brilla di una luce nuova. A “brillare” è, nello specifico, l’androne di accesso della basilica, il portone ligneo e il portoncino della stessa che collega l’androne al piccolo “gioiello” paleocristiano di via San Felice. Un lavoro intenso di 5 mesi, frutto dell’impegno assunto dalla paranza Trinchese lo scorso 30 settembre, a seguito della sanzione inflittale dall’Ente Festa per aver ritardato e condizionato il regolare svolgimento della ballata dei Gigli domenica 27 giugno 2010. La sanzione, come si ricorderà, interessò anche la paranza Volontari e prevedeva lo stop di tre anni dei due sodalizi. Ma, dopo un lungo confronto tra i componenti del Cda dell’Ente Festa e, con il pieno appoggio del Vescovo Beniamino Depalma, la pena fu commutata in opere per la città. La paranza Trinchese si impegnò così a restaurare l’ingresso della Chiesa dei SS Apostoli. Detto, fatto. Un lavoro certosino e rigoroso terminato prima di Pasqua quando Mast’ Nicola in persona ha consegnato le chiavi della basilica al Sindaco Geremia Biancardi. “E’ stato un piacere, oltre che un onore, contribuire al restauro di uno dei monumenti più belli e prestigiosi della Città – ha dichiarato Trinchese -. Un impegno assunto a seguito di una sanzione pari a 20000 euro è vero, ma che non sminuisce di una virgola il valore della promessa fatta all’intera cittadinanza lo scorso 30 settembre. Posso dire di essermi impegnato al massimo, seguendo personalmente i lavori, sotto la direzione tecnica del Comune e della Soprintendenza come mi è stato richiesto, esigendo il massimo sforzo da tutti. Un lavoro che ha impegnato più del previsto non solo in termini di tempo ma anche di spesa. Quest’ultima è addirittura raddoppiata rispetto alla previsione. Ma va bene così. Vedere “riemergere” la storia da quelle mura è stato bellissimo. Oggi la Chiesa ha sicuramente una luce nuova. E, anche se con la consegna delle chiavi il nostro impegno termina qui, noi saremo sempre a disposizione della Città. Del resto, prima di essere un capo paranza, sono un imprenditore, e prima ancora un cittadino che ama la sua Nola”. “Un lavoro preciso e curato in ogni minimo particolare – ha commentato il Sindaco Geremia Biancardi -. La paranza Trinchese, puntuale, ha mantenuto fede alla promessa fatta ed oggi restituisce alla Città il “salotto culturale” per eccellenza quale è la Chiesa dei SS Apostoli. 5 mesi di lavoro intenso e rigoroso che ha dato i suoi buoni frutti. La differenza tra prima e dopo c’è ed è pure evidente. Ma non finisce qui. A giorni i lavori riprenderanno per restaurare anche l’interno della basilica, a cominciare dall’altare. Tuttavia già da adesso la struttura è fruibile e non escludiamo di inaugurarla con una bella manifestazione”. Paranza Trinchese assolta dunque. E i Volontari? Dopo i numerosi intoppi riscontrati per la Chiesa del Gesù, di cui si erano impegnati a restaurare la facciata esterna, ecco in arrivo un “cambio di programma”. Oggetto dell’attenzione del sodalizio che lo scorso 14 aprile ha compiuto le nozze d’argento, sarà la Chiesa Madre del Cimitero cittadino. Una basilica che necessita di un pronto intervento mai avviato per mancanza di fondi. I lavori dovrebbero incominciare nelle prossime settimane e, come per la Chiesa dei SS Apostoli, ci si aspetta un bel risultato.
di Autilia Napolitano