Piazza D’Armi: vicino il passaggio di proprietà dal Demanio al Comune
Buone notizie da Roma per la soluzione della storia infinita legata alla vicenda di Piazza D’Armi e della Caserma Amedeo D’Aosta. Alcuni giorni fa, infatti, il sindaco di Nola Geremia Biancardi si è recato nella capitale per definire il passaggio di proprietà dell’area di Piazza D’Armi e della storica Caserma, dallo Stato centrale al comune. Al momento, infatti, tutti i progetti di riqualificazione sono congelati, proprio perché è in tale passaggio dal Demanio non si è perfezionato”. “ Diciamo che il percorso intrapreso è quello giusto. Il federalismo demaniale ci fornisce l’occasione per acquisire gratuitamente l’area – ha dichiarato l’assessore all’ urbanistica Roberto De Luca – Siccome la caserma Amedeo Aosta è un bene vincolato dalla Soprintendenza abbiamo chiesto è ottenuto il nulla osta dalla stessa circa i progetti di carattere migliorativo che abbiamo in cantiere e che sono pronti per partire. Superato questo step, restiamo solo in attesa della formalizzazione del passaggio di proprietà”. A quanto pare, dunque, questa volta dovrebbe essere l’occasione buona. Vale la pena ricordare come una parte di Piazza D’Armi sia già entrata nel patrimonio comunale, in forza di una sentenza del Tribunale di Napoli del dicembre del 1982 che condannava l’amministrazione dello Stato a rilasciare, in favore del comune di Nola, difeso all’epoca dall’avvocato Cesare Soprano, l’area di 25.000 metri quadrati, quella corrispondente più o meno all’area dell’ex stadio comunale. La sentenza riconosceva che si erano avverate le condizioni contemplate dall’articolo 9 della convenzione stipulata nel 1888. Non a caso, l’ufficio urbanistica ha, qualche tempo fa, dato mandato ad un tecnico di procedere alla suddivisione in lotti dell’area, così come previsto dalla sentenza appena richiamata“In passato – ha evidenziato l’Assessore all’Urbanistica Roberto De Luca – sono stati fatti dei tentativi di acquisizione, come quella incardinata sulla permuta dei terreni comunali da destinare all’Ormec. Nessuno di questi, però, sono andati a buon fine, visto che non si sono tradotti in atti definitivi e formali. Noi intendiamo chiudere finalmente questa vicenda”. “ Fui io a prodigarmi in maniera concreta per il passaggio di proprietà al comune – ribatte il consigliere comunale di opposizione Franco Ambrosio, già sindaco di Nola – Mi si dice che l’ atto non è stato perfezionato? Io ho dato un indirizzo ben preciso. C’erano tutti gli elementi per formalizzare la cosa. Se così non è stato, vanno individuati responsabili. “ La chiusura della vicenda di Piazza D’Armi e della Caserma di Principe Amedeo è uno degli atti di indirizzo a cui questa amministrazione ha lavorato sin da subito – ha dichiarato il sindaco di Nola Geremia Biancardi – con grande tenacia ci stiamo riuscendo. La riqualificazione dell’intera area rappresenterà senza dubbio un biglietto da visita eccezionale per la città. Sono stato di recente a Roma e possiamo dire che l’iter è ormai in dirittura d’arrivo”. Va evidenziato – aggiunge ancora l’assessore De Luca – che molto probabilmente il progetto di riqualificazione della Caserma venga rivisitato rispetto a quello originario. In primo luogo si sta palesando l’idea di ricorrere ad un progetto di finanza con la partecipazione del privato. Lo spazio poi potrebbe essere, solo in parte, destinato alla Procura ed al Tribunale. Per la restante parte, invece, si pensa ad uffici, esercizi commerciali, bar e ristoranti. Queste ultime due tipologie di attività potrebbero trasformare la parte relativa ai porticati in un elegante punto di riferimento per la città”
di Antonio D’Ascoli