Nola:assemblea dipendenti comunali rinviata

Nola – Era attesa per stamattina l’assemblea dei lavoratori del comune di Nola. Al centro del dibattito la spinosa questione della ripartizione del fondo incentivante che sta tenendo banco da alcuni giorni. Un’ assemblea che però non si è svolta. Motivo? Indisponibilità o per meglio dire una mancata concessione da parte dell’amministrazione della sala consiliare di altro luogo idoneo per discutere. Pertanto l’incontro è stato rinviato. Sin qui la versione dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali. Ad ascoltare la campana dell’amministrazione le cose non starebbero proprio così. In pratica, alla base ci sarebbe una questione meramente organizzativa: la richiesta avanzata dalle rappresentanze sindacali non sarebbe avvenuta nei termini previsti dal regolamento in relazione all’ utilizzo della sala consiliare e dunque l’ufficio di presidenza non ha avuto il tempo materiale per disbrigare la procedura prevista per l’allestimento della sala stessa.” Non abbiamo avuto il tempo di esaminare l’istanza visto che è stata presentata solo a ridosso dell’assemblea. Nonostante ciò – ha tenuto a precisare il presidente del consiglio comunale,Francesco Pizzella, interessato della vicenda dall’assessore al personale, Luciano Parisi, ho autorizzato ad horas (alle 10,30 l’assemblea era alle 10,00) l’utilizzo della sala, ma le rappresentanze sindacali hanno deciso di non svolgere più l’assemblea”. Secondo questi ultimi, infatti, la circostanza rappresenterebbe una condotta antisindacale. In una nota, infatti, spiegano da domani. Un rinvio che i sindacati ritengono assolutamente immotivato. Insomma un vero e proprio giallo. L’assemblea è stata rinviata a data da destinarsi. Al centro della vertenza la ripartizione del fondo incentivante, ritenuta iniqua e vantaggiosa solo per pochi. La vicenda, come si ricorderà, è stata sollevata durante una recente assemblea promossa dai vigili urbani che hanno evidenziato in un documento le incongruenze che a loro dire rendono la suddivisione del fondo poco equa. Nel documento diramato le sigle sindacali evidenziano il permanere di una situazione di condotta anticontrattuale ed una divisione del richiamato fondo in maniera illegittima tale da avvantaggiare pochi dipendenti comunali a discapito di tutti gli altri. Tra i nodi da sciogliere, il così detto contratto decentrato. Le sigle sindacali evidenziano come le stesse non siano state minimamente coinvolte nella stipula del contratto e che dunque non considerano legittimo. Del resto, in parte l’intera vicenda ruota tutto qui. I vigili, nello specifico, sottolineano come le spettanze accessorie avanzate sono state respinte in quanto non conformi al contratto decentrato. Contratto che le organizzazioni sindacali non riconoscono in quanto non lo hanno sottoscritto.

 

 

 

 

 

 

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